Il legno lavorato, o pannelli, è relativamente recente e è stato accolto con entusiasmo dall’industria come dai falegnami dilettanti. f produttori sono costantemente impegnati nel miglioramento dei pannelli dal punto di vista della qualità, dell’economia di materie prime e della facilità di impiego. Di conseguenza attualmente è disponibile una vasta gamma di tipi. Tutti i vari tipi rientrano in tre categorie principali: pannelli laminati, pannelli di particelle e pannelli di fibre. Grazie all’introduzione di nuovi prodotti, alcuni tipi di pannelli laminati, quali il paniforte a panno intero, possono essere sostituiti da tipi più economici come il truciolare e i pannelli di fibre.
MULTISTRATI
Indice
Il multistrati è un materiale laminato composto da fogli sottili di legno. detti piallami strutturali, strati o laminati, che sono uniti a strati per formare pannelli resistenti e stabili. La laminazione del legno è una tecnica nota già nell’antichità, ma il multistrati è materiale relativamente moderno prodotto industrialmente per la prima volta intorno alla metà del XIX secolo. Le dimensioni dei pannelli la stabilità, la facilità di impiego lo rendono un materiale particolarmente adatto alla realizzazione di serramenti interni e di carcasse di mobili, ma solo con lo sviluppo degli adesivi impermeabili negli anni ’30 di questo secolo ha trovato impiego anche nell’industria edilizia.
Produzione del multistrati
Le tavole in massello di legno, relativamente instabili, si ritirano e deformano trasversalmente alle fibre più che longitudinalmente. In conseguenza è anche molto probabile che subiscano distorsioni, secondo le modalità di taglio dal tronco. Nei legno la resistenza alla trazione è maggiore secondo la direzione delle fibre, ma si producono abbastanza rapidamente fessurazioni.
Il multistrati è prodotto con le fibre dei piallacci successivi disposte a angolo retto le une rispetto alle altre così da neutralizzare i movimenti del legno. Si ottengono così pannelli stabili, resistenti alle deformazioni e senza direzione naturale di spaccatura. In genere la resistenza dei pannelli è maggiore nel verso delle fibre della faccia.
Quasi tutti i multistrati sono realizzati con numero dispari di piallacci, tre come minimo, per ottenere prodotti equilibrati. Il numero varia in funzione dello spessore dei piallacci e del pannello finito. Qualunque sia il numero, la costruzione deve essere simmetrica rispetto al piallaccio centrale o all’asse dello spessore del pannello.
I piallacci esterni dei pannelli comuni sono detti “strati di faccia”. Quando la qualità di uno dei piallacci esterni è superiore a quella dell’altro, il piallaccio migliore è detto “fronte” e l’altro “retro”. La classe del fronte in genere è indicata con codice a lettere. I piallacci disposti perpendicolari subito sotto le facce sono detti “strati incrociati mentre il piallaccio (o i piallacci) centrale è detto “anima”.
Dimensioni
Il multistrati è prodotto in una vasta gamma di dimensioni. Lo spessore dei pannelli comunemente reperibili spazia in genere da 3 mm a 30 mm, con incrementi di 3 mm circa. Il multistrati “avio”, più sottile. è reperibile solo presso rivenditori specializzati.
La larghezza standard dei pannelli è 1,22 m, ma sono disponibili anche con larghezza di 1,52 m.
La lunghezza più comune è 2,44 m, ma sono prodotti anche pannelli sino a 3,66 m.
Le fibre dei piallacci delle facce in genere seguono la direzione della dimensione maggiore del pannello, ma non sempre. Normalmente corrono parallele alla prima dimensione indicata dal produttore. I pannelli di 1,22×2,44 m, per esempio, hanno fibre che corrono nel verso della larghezza.
ADESIVI
Le prestazioni del multistrati sono determinate non solo dalla qualità dei piallacci ma anche dal tipo di adesivo impiegato nella produzione. I multistrati possono essere suddivisi secondo l’uso.
Multistrati per interni
Il multistrati di questo tipo deve essere utilizzato solo per opere interne non strutturali. In genere è prodotto con fronte di buona qualità e retro di qualità inferiore.
Il multistrati per interni è prodotto con adesivi all’urea-formaldeide, che sono di colore chiaro. La maggior parte dei pannelli è indicata per usi in condizioni asciutte, come mobili e pannellature. Gli adesivi modificati impiegati nella produzione di alcuni tipi di pannelli conferiscono loro una certa resistenza all’umidità, consentendone l’uso in aree a alta umidità. I multistrati per interni non devono mai essere usati per opere esterne.
Multistrati per esterni
Il multistrati per esterni si utilizza per opere esposte agli agenti atmosferici totalmente o parzialmente (secondo il tipo di adesivo) quando non sono richieste prestazioni strutturali.
I pannelli adatti a condizioni di esposizione totale sono assemblati con adesivi fenolici (fenolo-formaldeide), di colore scuro. I pannelli così ottenuti sono “resistenti alle intemperie e al calore” (RIC). Gli adesivi RIC rispettano norme prefissate: esami sistematici, cosi come lo stato di servizio per lunghi anni, hanno dimostrato che sono particolarmente resistenti alle intemperie, ai microrganismi. all’acqua calda e bollente, al vapore e al calore secco.
Il multistrati per esterni è prodotto anche con adesivi alla melammina e urea-formaldeide. I pannelli di questo tipo sono meno duraturi in condizioni esposte.
Il multistrati per esterni è particolarmente indicato per mobili da cucina e per applicazioni intorno a vasche da bagno e docce.
Multistrati marino
Il multistrati marino è multistrati strutturale con fronte di prima qualità prodotto soprattutto per usi marini. E’ realizzato con piallacci selezionati da un numero limitato di legni tipo mogano. I piallacci non presentano vuoti o interruzioni e sono assemblati con adesivi fenolici (RIC) molto duraturi. Si può utilizzare anche per mobili interni.
Multistrati strutturale
Il multistrati strutturale o per costruzioni è prodotto per le applicazioni in cui resistenza e durata sono di importanza essenziale. E’ assemblato con adesivi alle resine fenoliche. Per il fronte sono usati piallacci non di prima qualità; i pannelli non possono essere carteggiati.
PANIFORTE E LAMINATI
Il paniforte è una forma di multistrati, essendo realizzato in strati, ma differisce dal multistrati vero e proprio perché l’anima è formata da listelli di legno massello di sezione squadrata accostati bordo a bordo ma non incollati. L’anima è rivestita sui due lati con uno o due strati di piallami.
Il laminare è simile al paniforte, ma l’anima è formata da strisce sottili di legno, spesse 5 mm circa, che in genere sono incollate tra loro.
PANNELLI DI PARTICELLE DI LEGNO
I pannelli di particelle di legno sono realizzati con piccoli trucioli e scaglie di legno incollati tra loro sotto pressione. I vari tipi prodotti variano in base alla torma e alle dimensioni delle particelle. alla loro distribuzione nello spessore del pannello e al tipo di adesivo utilizzato per incollarle. In genere sono impiegati i legni dolci, ma a volte è inclusa anche una certa quantità di materiale da legni duri.
Tipi di pannelli
I pannelli di particelle o di agglomerati di legno sono stabili e con densità uniforme. Quelli realizzati con particelle fini hanno superfici neutre il che li rende particolarmente adatti come fondo per impiallacciatura. E’ disponibile una vasta gamma di pannelli decorativi già finiti sia impiallacciati, sia nobilitati con laminati plastici e con fogli di carta e metallici. Quasi tutti i pannelli di particelle di legno sono relativamente friabili e meno resistenti alla tensione del multistrati.
Truciolare
La maggior parte dei pannelli di particelle di legno interessanti la falegnameria è del tipo per interni, detto comunemente truciolare. Il truciolare, come tutti i prodotti di legno, è danneggiato dall’eccesso di umidità: i pannelli si gonfiano nello spessore e con l’asciugatura non recuperano. Tuttavia sono prodotti anche tipi adatti a sottofondo per pavimenti in condizioni di umidità.
CONSERVAZIONE E FISSAGGIO DEI PANNELLI
Conservazione dei pannelli Per risparmiare spazio. i pannelli si conservano di taglio. Si tengono sollevati i bordi dal pavimento con rastrelliere e si sostengono i pannelli uniformemente leggermente inclinati. Quando si immagazzinano pannelli sottili, si sostengono i singoli pannelli interponendo pannelli più spessi.
Fissaggio dei pannelli I fissaggi con viti nel bordo del legno lavorato non sono altrettanto resistenti e sicuri di quelli sulle facce.
Nel multistrati, per evitare fessurazioni, si trapanano i tori di invito nei bordi. Il diametro delle viti utilizzate non deve essere maggiore del 25 % dello spessore del pannello.
Il paniforte e i laminati tengono bene le viti nei bordi dei lati ma non di testa. La tenuta delle viti nel truciolare dipende dalla densità dei pannelli. In genere è relativamente scarsa, ma le vili speciali per truciolare tengono meglio delle comuni viti da legno. Si trapanano sempre i fori di invito, sia per i fissaggi di bordo sia per quelli di faccia. Per migliorare la tenuta si usano i fissaggi.
PANNELLI DI FIBRE
I pannelli di fibre sono prodotti da legno che è stato ridotto al componente base delle fibre e ricostituito per ottenere un materiale stabile e omogeneo. ln base alla pressione e all’adesivo utilizzato nella produzione si ottengono pannelli con densità diversa.
Pannelli torti
I pannelli forti sono pannelli a alta densità prodotti con fibre umide sotto pressione e temperatura alte. Le resine naturali delle fibre sono utilizzate per unirle intimamente.
Pannelli temperati, pannelli a densità standard impregnati con resine e olio per ricavare un materiale più forte e resistente all’acqua e all’abrasione.
Pannelli standard, hanno una sola faccia liscia. Sono prodotti in una vasta gamma di spessori da 1,5 mm a 12 mm. Materiale economico, è impiegato per fondi di cassetti e retro di mobili.
Pannelli a doppia faccia, simili ai precedenti ma con le due facce lisce.
Pannelli decorativi, prodotti sotto forma di pannelli perforati, stampati e laccati.
Pannelli medi
I pannelli medi sono realizzati in modo simile a quelli forti. Sono prodotti in due tipi. Quelli a bassa densità (LM), con spessore da 6 a 12 mm, sono usati per bacheche e pannellature a parete. I pannelli a alta densità (HM), più robusti, sono usati per pannellature interne.
Pannelli a media densità (MDF), sono pannelli di fibre con le due facce lisce realizzati con procedimenti a secco. Le fibre sono incollate tra loro con adesivi alle resine sintetiche. Hanno struttura uniforme e grana fine, ciò che permette a superfici e bordi di essere rifiniti nettamente a macchina.
Questo tipo di pannelli di fibre si lavora come il legno e può essere usato come sostituto del massello in alcune applicazioni. Forma un ottimo fondo per le impiallacciature e prende bene le finiture a vernice. I pannelli MDF sono prodotti con spessori da 6 a 32 mm e in una vasta gamma di dimensioni.