Se si deve tappezzare interamente un locale, cominciare rivestendo il soffitto, poi ripulire e verniciare le parti di legno, per esempio gli stipiti di porte e finestre, e, infine, tappezzare le pareti.
Attrezzatura necessaria
Indice
- 1 Attrezzatura necessaria
- 2 Come calcolare i rotoli
- 3 Come scegliere le colle
- 4 Come tagliare le strisce
- 5 Come stendere la colla sulla carta da parati
- 6 Come staccare la carta da parati vecchia
- 7 Come tappezzare il soffitto
- 8 Come tappezzare le pareti
- 9 Come tappezzare un angolo
- 10 Come tappezzare intorno a una porta
- 11 Come tappezzare intorno a una finestra
- 12 Ricoprire gli spigoli
- 13 Come centrare il disegno della tappezzeria
- 14 Come tappezzare una rientranza
- 15 Tappezzare sopra la cornice o le travi
Per eseguire un, buon lavoro, è necessario acquistare o noleggiare un tavolo da tappezziere e due scale a libro. Occorrono anche alcune robuste tavole di legno da utilizzare come ponteggio fra le due scale. Assicurarsi di avere a disposizione tutti gli attrezzi necessari, prima di iniziare il lavoro: una pennellessa per incollare, una spazzola per lisciare, una spatola e un rullino, un filo a piombo, una spugna, forbici lunghe e uno stanley.
Carta fodera
Sulle pareti trattate a smalto o a tempera bisogna sempre, come prima operazione, applicare della carta per rivestimento o carta fodera. Tale carta va disposta in strisce orizzontali, per evitare che le linee di giunzione coincidano con quelle verticali della carta da parati, che si deve applicare in seguito.
Applicare le strisce di carta sulla parete lasciando mm 3 circa fra l’una e l’altra: questo spazio, che, del resto, viene annullato quando si spianano le strisce, evita la sovrapposizione delle strisce stesse.
Per mettere in opera questo tipo di rivestimento, piegare le strisce a fisarmonica.
Pareti irregolari
Se le pareti o il soffitto non sono perfettamente lisci o hanno molte fessurazioni, si consiglia di ricoprirli con carta da parati opaca, molto decorata, che, quindi, possa confondere le piccole irregolarità
Ingressi e scale
Se si deve rimettere a nuovo il rivestimento di tutta la casa, lasciare per ultimi l’ingresso e le eventuali scale: infatti, questi sono locali di passaggio e possono essere facilmente rovinati dai lavori in corso nelle altre varie stanze.
Iniziare la messa in opera della tappezzeria di carta nel punto in cui è maggiore la distanza fra soffitto e pavimento. Piegare la striscia di carta a fisarmonica oppure farsi aiutare da qualcuno che, ai piedi della scala, sostenga la parte inferiore della striscia, perché il peso di una striscia di carta lunga e piegata a metà può causarne l’attorcigliamento.
Le differenti qualità di carte da parati
In commercio, si trovano carte da parati di tutti i tipi che, sia per i colori sia per la tecnica di preparazione, possono soddisfare esigenze di stile e di gusto. Le carte da parati o tappezzerie sono classificate secondo la lavorazione.
-Carte da parati classiche
Si tratta di rotoli di carta stampata a macchina in uno o più colori; alcuni sono già rifilati, altri hanno un margine, che dev’essere rifilato con l’apposito coltellino, prima dell’applicazione della colla. Il procedimento della stampa a macchina fornisce rivestimenti piú o meno robusti, a seconda della qualità della carta impiegata, che va dalla cada usata come fondo alla carta goffrata, il cui spessore permette alle parti in rilievo di mettere in evidenza il disegno.
-Carte da parati di lusso
Stampate a mano, spesso con vecchie matrici. sono particolarmente adatte per locali arredati con mobili antichi. Carte materiche Sono carte da parati la cui decorazione, spesso in rilievo, è realizzata applicando sulla carta di base materiali diversi. Si trovano in vendita, per esempio: carte floccate, sulla cui superficie sono applicate delle fibre sintetiche, che le dànno l’aspetto del velluto; carte giapponesi, realizzate con fili di seta o di paglia di riso disposti a trama e incollati; carte di sughero, formate da lamelle sottili di sughero. incollate le une di fianco alle altre su un fondo di carta; carte metallizzate, la cui superficie è ricoperta da una leggerissima lamina metallica, stampata a disegni; cade viniliche, formate da un fondo di carta, su cui è incollato un sottilissimo strato di materiale vinilico stampato a disegni e a colori.
-Carte lavabili
Hanno subito un trattamento speciale che le rende impermeabili in superficie. Sono, generalmente, carte di ottima qualità, impregnate di olio di lino e spruzzate con una vernice impermeabile, oppure carte viniliche, il cui strato superficiale di materiale plastico protegge lo strato di carta sottostante. Secondo la lavorazione, sono lavabili con acqua e sapone o con acqua e liscivia.
-Carte senza margine e preincollate
Richiedono per la messa in opera un lavoro minimo e sono quindi consigliate per le persone meno esperte in questo genere di lavoro. Durante la lavorazione. i due margini del rotolo di carta vengono rifilati in modo perfetto e il retro spalmato di colla secca. Per la posa in opera, è sufficiente bagnare la carta in acqua pulita per inumidire la colla e permetterle di far presa e applicare le strisce di carta l’una di fianco all’altra, senza sovrapporre o rifilare le giunzioni.
-Carte doppie
Sono formate da due strati di carta, che si possono staccare l’uno dall’altro. Quando si vuole cambiare il rivestimento, è sufficiente staccare a secco lo strato superiore a disegni e lasciare lo strato inferiore attaccato alla parete: su di esso si metterà in opera la nuova.
Come calcolare i rotoli
Facciamo un esempio. Per determinare il numero di rotoli occorrenti (se essi sono lunghi m 10) occorre:
-misurare l’altezza del locale, dal bordo superiore del battiscopa al soffitto;
-dividere la lunghezza del rotolo per l’altezza del locale. Per esempio, se il locale è alto m 2,40, da ogni rotolo si possono ricavare quattro strisce;
-misurare il perimetro della stanza, comprese porte e finestre, per ottenere il margine necessario per lo scarto risultante dall’accostamento del disegno:
-dividere la misura del perimetro per la larghezza del rotolo;
-dividere il numero ottenuto al punto 4 per ii numero ottenuto al punto 2: il risultato corrisponde al numero di rotoli necessari.
Se si devono prendere le misure di una scala o di un locale le cui pareti hanno, in punti diversi, altezze diverse, misurare ogni sezione della stessa altezza e sommare i vari totali.
Se la carta da parati ha diverse tonalità, applicare le parti piú scure vicino alle finestre. Dopo aver tagliato tutte le strisce, sistemarle, con il disegno rivolto verso il basso, nell’ordine in cui devono essere usate.
Acquistare una colla o un adesivo adatto al tipo di carta o di rivestimento da mettere in opera: una colla inadatta può creare difficoltà durante il lavoro e compromettere il risultato finale.
Come scegliere le colle
Come tagliare le strisce
Prima di stendere la colla, tagliare tutte le strisce di carta occorrenti per tappezzare il locale e preparare quelle da applicare sopra le porte e sotto le finestre. Per facilitare la misurazione e il taglio esatto, segnare sul bordo del tavolo da tappezziere dei trattini di riferimento a cm 20 l’uno dall’altro. Questa marcatura può essere fatta in maniera permanente ed essere utilizzata per lavori futuri.
Alla distanza di cm 20 l’uno dall’altro, fare dei segni su un bordo del tavolo da tappezziere, per poter misurare la carta senza la riga.
Tagliare la prima striscia, che deve essere lunga quanto la parete, più cm 10 per la rifilatura e per ripiegarla al soffitto.
Tagliare le altre strisce secondo le stesse misure della prima e tenendo conto che i disegni devono combaciare al momento dell’incollaggio.
Come stendere la colla sulla carta da parati
Sistemare il tavolo da tappezziere davanti alla finestra e lavorare rivolti verso la luce per controllare che sulla carta non rimangano zone senza colla.
A meno che non si tratti di un prodotto pronto per l’uso, la colla deve essere sempre usata lo stesso giorno in cui viene preparata, perché non si conserva a lungo e tende a ispessirsi. Sciogliere la colla in un secchio di plastica pulito, seguendo le istruzioni del fabbricante. Su una carta da parati leggera, stendere una colla piuttosto fluida: su una carta pesante, invece, una colla più densa. Ripulire immediatamente con uno straccio pulito e asciutto eventuali tracce di colla sulla parte disegnata.
Tendere, tra le due estremità del manico del secchio, un pezzo di corda, su cui strofinare il pennello per far scolare la colla in eccesso.
Arrotolare le strisce in senso contrario a quello del rotolo originale e appoggiare la loro parte superiore sull’estremità destra del tavolo.
Appoggiare le strisce con il d segno rivolto verso il piano del tavolo, facendole sporgere leggermente lungo i lati per non sporcare il tavolo.
Stendere uniformemente la colla da destra a sinistra nel centro della striscia, facendo scorrere man mano la carta lungo il tavolo.
Stendere la colla verso uno dei bordi laterali, facendo sporgere la striscia dal piano del tavolo. Ripetere l’operazione sull’altro bordo.
Come staccare la carta da parati vecchia
Prima dí tutto, aiutandosi con una spugna o con un rullo di gommapiuma, bagnare con acqua tiepida la carta, in modo da sciogliere la colla. Eventualmente aggiungere all’acqua uno degli appositi prodotti, che aiutano a sciogliere la colla, oppure una soluzione blanda di acqua e liscivia (g 10-15 di liscivia, pari a circa un cucchiaio, in l 1 d’acqua). Per accelerare l’ammollo della carta, usare acqua calda, a cui si consiglia di aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio.
Bagnare la tappezzeria per tutta l’altezza e per una larghezza pari a due strisce, far assorbire l’acqua per qualche minuto, poi bagnare di nuovo e cominciare a staccare la carta dall’alto, aiutandosi con una spatola. Lavorare con precauzione, perché l’acqua diluisce la colla, ma tende anche ad ammorbidire la superficie di fondo; per esempio, se la carta è applicata su gesso, questo diventa friabile e può rimanere scalfito dai bordi della spatola.
Quando la carta è completamente staccata, lavare la parete per togliere le tracce di colla e sciacquare con acqua pulita. Prima di iniziare il lavoro di preparazione della parete di fondo, lasciare asciugare finché le macchie di umidità sono scomparse del tutto.
Se si deve staccare la tappezzeria da una superficie molto vasta, si consiglia di noleggiare una macchina speciale; si tratta di un apparecchio che produce vapore acqueo e lo proietta sulla parete: è un sistema piú rapido e c’è minor probabilità di sporcare.
Le carte da parati lavabili sono coperte da uno strato di un prodotto impermeabile, che, cioè, non permette la penetrazione dell’acqua o del vapore. Se si deve staccare una di queste carte, raschiare, prima di tutto, la superficie per permettere all’acqua di penetrare sotto la carta. A questo scopo, si può usare una spazzola di metallo o un rullo speciale di carta vetrata per togliere lo strato impermeabile del rivestimento.
Materiale: prodotto per sciogliere la colla, stucco, turapori.
Utensili: pennello da cm 15, secchio, spatola, spugna, carta vetrata a grana media.
Diluire in acqua un prodotto per sciogliere la colla e bagnare con un pennello la tappezzeria.
Dopo qualche minuto, bagnare di nuovo la superficie e cominciare a staccare la carta con la spatola.
Staccata tutta la carta, lavare pareti e soffitto con acqua pulita. Stuccare le eventuali crepe.
Passare una spugna bagnata sui muri; se sono porosi e assorbono acqua, applicare un turapori.
Come tappezzare il soffitto
Per ottenere un lavoro soddisfacente, è consigliabile incollare sul soffitto le strisce di carta parallelamente alla finestra principale della stanza: in questo modo le giunzioni tra le varie strisce non risulteranno troppo evidenti.
Vi sono alcuni casi, tuttavia, in cui è preferibile non seguire questa regola: per esempio, se il locale ha una lunghezza che va da m 3,5 a m 4,5. Infatti, da un rotolo di carta da parati, generalmente lungo m 10, si potrebbero ricavare solo due strisce e una notevole quantità di carta rimarrebbe inutilizzata. In questo caso, quindi, è piú conveniente incollare le strisce di carta in senso contrario, senza badare alla posizione della finestra.
Incollare la prima striscia stando rivolti verso la finestra e ricordandosi di procedere sempre da destra verso sinistra (i mancini invece devono procedere in senso inverso). Per continuare a tappezzare il soffitto, voltarsi verso l’interno della stanza e incollare, quindi, le rimanenti strisce in senso contrario alla prima.
Risulta essere infine importante procurarsi un’attrezzatura efficiente, che consenta di agevolare il lavoro. Come prima cosa, preparare un’impalcatura con una tavola di legno appoggiata a due scale a libro, in modo da poter lavorare comodamente e a un’altezza giusta.
Materiale: carta da parati, colla. Utensili: matita, spago, gesso, forbici, pennello da cm 15, spazzola, riga, bastone di cartone o di legno lungo cm 60, due scale a libro, tavola di legno da m 2,20 x 0,40 circa.
Misurare la larghezza della carta, togliendo circa cm 0,5 per consentirne la sovrapposizione nell’angolo con la parete.
Salire sull’impalcatura e, con la matita, riportare alle due estremità del soffitto la misura della larghezza della carta.
Cospargere di gesso uno spago e servirsene per tracciare una linea fra i due segni precedentemente riportati sul soffitto.
Tagliare le strisce necessarie pe tappezzare il soffitto. Spalmare di colla la prima parte della striscia e ripiegarla per circa cm 20.
Fare una seconda piegatura a circa cm 40 dall’estremità e ripiegare su sé stessa all’indietro l’estremità già piegata.
Fare una terza piegatura identica all’ultima effettuata e spalmare di colla la parte restante della striscia con un pennello largo cm 15.
Continuare a spalmare la colla e a piegare a fisarmonica la carta rimanente. Piegare gli ultimi 20 cm in senso contrario ai precedenti.
Con una mano, tenere un bastone di legno o di cartone; con l’altra, appoggiarvi la carta piegata, reggendone le pieghe.
Mettersi di fronte alla parete e, seguendo la traccia di gesso, aprire l’ultima piega e far aderire la carta al soffitto.
Spostandosi lungo l’impalcatura e tenendo il bastone contro il soffitto, lasciare andare una piega alla volta e far aderire.
Segnare con le forbici la carta ai bordi del soffitto con la parete e tagliarla lasciandone circa cm 0,5 sulla parete.
Fare sul soffitto i segni per poter incollare la seconda striscia, in direzione opposta alla prima e senza sovrapporvela.
In corrispondenza de lampadario, localizzare il centro dell’attacco al soffitto e bucare la carta con le forbici.
All’altezza del buco nella carta, tagliare nella direzione in cui essa viene stesa; praticare un secondo taglio perpendicolare al primo.
Far aderire la carta intorno all’attacco del lampadario, praticando eventualmente altri tagli. Rifilare i lembi vicino all’attacco.
Come tappezzare le pareti
Per evitare inutili perdite di tempo, preparare tutto il materiale e l’attrezzatura necessaria, prima di iniziare il lavoro; è, inoltre, buona norma indossare una tuta con tasche abbastanza capaci da poter contenere la spazzola, le forbici e gli altri utensili necessari al lavoro, senza essere costretti a scendere e salire in continuazione dall’impalcatura.
Nei limiti del possibile, incollare sulle pareti le strisce di carta in modo che non si sovrappongano; se è proprio inevitabile, come per esempio nel caso degli angoli, so
sovrapporre la carta in direzione della luce, per evitare che le giunte facciano ombra. Se la sovrapposizione è orizzontale, come è consigliabile per quanto riguarda la carta di rivestimento, le giunzioni devono risultare verso l’alto, se sono al di sopra del livello degli occhi, e verso il basso, se sono al di sotto.
Materiale: carta da parati, colla. Utensili: filo a piombo, riga, matita, forbici, spazzola, pennello da cm 15, bastone di cartone o di legno lungo cm 60.
Risulta essere sempre meglio iniziare il lavoro di incollaggio delle strisce dalla parte della finestra principale e proseguire in direzione della parete più lunga senza aperture.
Tenere il filo a piombo parallelo al telaio della finestra; se questo non è in squadra, tracciare sulla parete una linea di riferimento.
Misurare la larghezza della carta; sottrarre circa cm 0,5 e riportare la misura sulla parete, partendo dal centro del bordo del telaio.
Tenere il filo a piombo appena scostato dal segno tracciato sulla parete, e tratteggiare verso il basso una linea parallela al filo.
Tagliare la carta e spalmarla di colla. Afferrare agli angoli la striscia spalmata di colla e ripiegarla su sé stessa.
Controllare che i bordi della carta combacino; ripiegare nuovamente la carta su sé stessa, senza appoggiarla sulla parte incollata.
Tirare sul tavolo il resto della striscia, spalmarlo di colla. Piegare l’altra estremità, lasciando tra i bordi delle pieghe cm 5.
Ripiegare cm 5 dell’estremità superiore della striscia, per non imbrattare di colla il soffitto. Appoggiare la striscia sul braccio.
Applicare la carta alla parete partendo dall’angolo con il soffitto e tenendo il bordo laterale in riga con la linea segnata.
Far aderire con la spazzola la carta alla parete, segnandola con le forbici in corrispondenza dell’angolo tra la parete e il soffitto.
Staccare dall’angolo del soffitto l’estremità della striscia e tagliare lungo la linea segnata, eliminando la carta eccedente.
Segnare e rifilare l’estremità inferiore della striscia. Togliere con una spugna eventuali tracce di colla rimasta sul battiscopa.
Se sulla parete vi sono superfici sporgenti, tagliare la carta a circa cm 0,5 sopra e sotto gli spigoli delle sporgenze.
Far aderire a carta nell’angolo tra la parete e il telaio della finestra. Segnare con le forbici l’eventuale sovrapposizione
Ripiegare e tagliare dal basso la carta eccedente lungo la linea precedentemente segnata. Far aderire la carta a filo dell’intelaiatura.
Come tappezzare un angolo
Per eseguire il lavoro correttamente, tagliare una striscia di carta in modo che sporga circa cm 1,5 oltre l’angolo. Spalmare la carta di colla e farla aderire alla parete; coprire il margine oltre l’angolo con la striscia adiacente.
Misurare la parete fino all’angolo e il bordo dell’ultima striscia, in alto, in basso e a metà aggiungere cm 1,5 alla misura maggiore.
Stendere la colla su una striscia intera. Ripiegarne le due estremità verso il centro, lasciando tra loro circa cm 10.
Allineare un bordo laterale della striscia al lato lungo del tavolo. Riportare sulla carta la misura ottenuta precedentemente.
Partendo da una delle estremità ripiegate e seguendo la traccia, tagliare diritto entrambi gli spessori della striscia di carta.
Applicare sulla parete la parte di striscia in misura e già spalmata di colla e lisciarla, partendo dall’angolo del soffitto.
Segnare e tagliare le estremità superiore e inferiore eccedenti della striscia. Togliere con una spugna la colla dal battiscopa.
Far aderire sulla parete adiacente l’altro pezzo della striscia tagliata, insistendo nell’angolo. Far combaciare il disegno in alto.
Far pendere dal soffitto il filo a piombo lungo la mezzeria della striscia; nel caso, raddrizzarla e rifilarne i bordi.
Come tappezzare intorno a una porta
Applicare, ai due lati della porta, due strisce intere e rifilarle successivamente tutto attorno alla sagoma del telaio.
Incollare, ripiegare e applicare la striscia. Tagliarla attorno alla porta, lasciando cm 2,5 in più.
Fare un taglio diagonale, in corrispondenza dell’angolo superiore del telaio, circa cm 0,5 oltre il telaio stesso.
Far aderire la carta a a pare te, usando una spazzola; premere accuratamente la carta nell’angolo con l’intelaiatura.
Con la punta delle forbici segnare la carta, lungo utto il telaio della porta; ripiegare i margini eccedenti e rifilare la striscia.
Interruttore della luce Tagliare la carta dal punto corrispondente al centro dell’interruttore tino agli angoli e rifilare.
Come tappezzare intorno a una finestra
Quando si deve tappezzare una parete intorno a una sporgenza, per esempio una finestra, spesso è inevitabile dover coprire una zona di parete piú stretta della striscia di carta da parati.
Misurare, servendosi di una riga, la lunghezza e la parte più larga dello spazio tra la carta già applicata e la finestra.
Appoggiare la carta a filo del lato lungo del tavolo; riportare sulla striscia le misure prese e segnarle con la punta delle forbici.
Tagliare la striscia di carta cm 5 più lunga della superficie di parete da coprire, per poter far combaciare i disegni.
Stendere la colla sulla striscia e applicarla, facendo combaciare i disegni ed evitando di sovrapporre i margini.
Rifilare la striscia intorno al telaio; alle estremità superiore e inferiore, strappare la carta per rendere le giunte meno evidenti.
Ricoprire gli spigoli
Se gli spigoli, per esempio quelli di un caminetto, non risultano perfettamente in squadra, tagliare la striscia da applicare intorno a essi nel senso della lunghezza e attaccare le due parti separatamente
Misurare la distanza fra la striscia già applicata e lo spigolo della parete in tre punti: in alto, in basso e a metà.
Incollare e ripiegare la carta. Tagliarla a una larghezza pari alla misura maggiore ottenuta prima, diminuita.
Appoggiare la lista di carta al bordo de la striscia già attaccata: rimarrà cosi uno spazio scoperto di cm 1 sul bordo del muro.
Segnare col filo a piombo la misura della striscia da ritagliare, diminuita di mm 3, partendo dalla carta già applicata.
Far combaciare i disegni in alto e, tenendo un bordo a filo della linea già tracciata, far combaciare la striscia con quella già incollata.
Incollare la striscia sopra il caminetto. Tagliare, per il secondo spigolo, una striscia che sporga di circa cm 1,5 oltre lo spigolo stesso.
Stendere la colla e applicare una striscia larga quanto la parete che segue lo spigolo. Farla aderire e rifilarla in alto e in basso.
Ripiegare intorno allo spigolo i cm 1,5 eccedenti della striscia precedente. Se anche il disegno non combacia, la giunta è nascosta.
Come centrare il disegno della tappezzeria
Se la carta da parati ha un disegno dominante centrale, non incollare le strisce l’una di seguito all’altra, perché il disegno può non risultare centrato rispetto alle zone salienti del locale. Si consiglia di centrare il disegno nella parete principale o sopra il caminetto.
Il metodo di lavorazione dipende dalla posizione del disegno sulla striscia, che può essere centrale o spostato verso i bordi. Perché il disegno risulti diritto, oltre che centrato, usare il filo a piombo.
Misurare la larghezza della parete su cui deve essere centrato il disegno dominante della tappezzeria e segnarne il centro.
Aiutandosi con il filo a piombo tracciare una linea verticale sulla mezzeria segnata. Preparare le strisce di carta.
Se il centro del disegno è nel mezzo della striscia, attaccare la prima striscia a filo con la retta tracciata sulla parete.
Rifilare la carta in alto e in basso e togliere la colla in eccesso. Attaccare una seconda striscia dall’altro lato della mezzeria.
Come tappezzare una rientranza
Quando si deve rivestire la parete sopra la finestra, durante la messa in opera della tappezzeria si consiglia di applicare contemporaneamente la carta anche sulla rientranza della finestra stessa.
Misurare la larghezza della carta e sottrarre cm 1,5. Riportare sulla parete tale misura, partendo dall’intelaiatura della finestra.
Tracciare, al punto segna o, un’i linea e, a filo di questa, incollare una striscia. Fare un taglio orizzontale cm 0,5 sopra la rientranza.
Far aderire la striscia sopra e intorno allo spigolo. Tagliare e incollare una striscia corta sulla parete sopra la finestra.
Tagliare un pezzo di carta per coprire lo spazio rimasto scoperto, calcolando in piú cm 1,5 sul dietro e cm 2,5 sul davanti.
Rifilare la carta lungo il telaio: strappare la carta lungo lo spigolo anteriore, in modo che il bordo irregolare nasconda la giunta.
Tappezzare sopra la cornice o le travi
Le strisce di parete sovrastanti la cornice a soffitto e le eventuali travi sono generalmente ricoperte, nel caso che lo sia anche il soffitto, con la stessa tappezzeria.
Quando si deve rivestire sopra la cornice, le strisce di tappezzeria devono essere almeno cm 5 piú grandi dello spazio. Per le travi, che non è consigliabile rivestire quando neanche il soffitto lo è o quando sono al centro di esso, le strisce vanno invece tagliate con una larghezza leggermente scarsa, in modo che non arrivino a filo della parte inferiore della trave stessa. Tagliare le strisce in modo che combacino con quelle applicate al soffitto.
Se la carta del soffitto è a righe trasversali, misurare l’altezza della trave o della cornice e contare le righe sul soffitto.
Tagliare le strisce necessarie: quelle per la cornice cm 5 piú larghe della misura precedentemente presa sulla parete.
Incollare e ripiegare ogni striscia. Applicarle, da destra, facendo combaciare il disegno con quello del soffitto. Poi rifilarle.