In questa guida spieghiamo come verniciare porte e finestre.
Come preparare porte e finestre da riverniciare
Indice
Se la vernice di una porta o di una finestra è molto rovinata, staccarla del tutto prima di riverniciare il serramento.
Usare una lampada da saldatore, maneggiando l’attrezzo con molta cautela: tenere la fiamma della lampada a circa cm 10 dal serramento e muoverla continuamente per evitare di bruciare il legno. Non usare la lampada per scrostare la vernice vicino ai vetri, ma servirsi di un solvente.
Se non è necessario togliere del tutto la vernice dalla superficie della porta o della finestra, prima di verniciare di nuovo controllare che le fessure, le bolle di vernice e i nodi del legno siano stati preparati.
Stuccare con cura tutte le irregolarità del serramento con uno stucco per legno oppure con gesso misto a vernice.
PARTI METALLICHE
Prima di lavare la porta con acqua calda e detersivo, togliere le maniglie e le altre parti metalliche.
Passare, iniziando dall’alto, una spugnetta abrasiva e far colare sulla zona un po’ d’acqua con una spugna.
TOGLIERE LA VERNICE CON UN SOLVENTE CHIMICO
Stendere il solvente pe vernici sul telaio, cominciando dall’alto. Non usare una lampada da saldatore.
Quando la vernice si spacca e si solleva, staccarla con un raschietto sagomato, senza rovinare il legno.
Lavare e togliere ogni traccia di vernice con acqua calda. Se necessario, ristuccare l’incavo del telaio.
TOGLIERE LA VERNICE CON UNA LAMPADA DA SALDATORE
Se la vernice è rovinata usare una lampada da saldatore, iniziando dalla modanatura del pannello inferiore.
Bruciare la vernice per un quarto della lunghezza della modanatura e rimuoverla con un raschietto sagomato.
Continuare, dal pannello inferiore verso l’alto, a sverniciare con la lampada da saldatore e una spatola.
STUCCARE LE AMMACCATURE E LE BOLLE DI VERNICE
Scrostare con un raschietto la vernice sollevata e mettere a nudo il legno, cercando di non scalfirlo.
Passare sulla zona carta vetrata e stendere lo stucco; quando è secco, passare di nuovo la carta vetrata.
Passare una mano di fondo, farla asciugare e passa re la carta vetrata. Applicare la mano di finitura.
SIGILLARE I NODI DEL LEGNO
Bruciare la vernice sul nodo passandovi la fiamma della lampada da saldatore.
Raschiare la resina e passare la carta vetrata. Applicare due mani di fissanodi.
Come verniciare il telaio esterno di una finestra
Rimuovere con cura la vecchia vernice, affinché il legno assorba bene la nuova mano.
Applicare una prima mano di fondo e passare la carta vetrata. Aver cura di non stendere la vernice di fondo in pieno sole né subito dopo la sverniciatura.
Stuccare la superficie, lisciare bene lo stucco e passare di nuovo carta vetrata umida prima di applicare una seconda mano di vernice.
Dare la mano finale di smalto in una giornata asciutta e senza vento, per evitare che si depositi polvere sulla vernice fresca
Materiale: mastice, turapori, vernice di tondo, prodotto sverniciante, smalto.
Utensili: spatola, raschietto, carta vetrata, pennelli.
Passare sulla superficie un solvente per sverniciare e staccare la vernice con un raschietto. Raschiare bene tutti i residui di vernice, soprattutto negli angoli.
Passare sul legno cosi trattato carta vetrata a grana grossa e applicare la prima mano di fondo. Passare di nuovo carta vetrata, turare i buchi e le fessure con mastice.
Spalmare, servendosi di una spatola, un leggero strato di stucco turapori e levigare quindi ogni eventuale rugosità sul telaio della finestra con carta vetrata.
Quando lo stucco è secco, ripassare tutta la superficie da verniciare con carta vetrata umida in modo da ottenere un fondo perfettamente liscio e levigato.
Applicare quindi una seconda mano di vernice. Levigare ancora una volta tutta la superficie e terminare il lavoro stendendo una mano di smalto.
Manutenzione del telaio metallico di una finestra
L’eventuale formazione di ruggine sull’intelaiatura di metallo di una finestra può deformare l’intelaiatura stessa e provocare anche la rottura del vetro. Quindi, se si forma della ruggine sull’intelaiatura, applicare un solvente per ruggine fino a mettere a nudo il metallo.
Esaminare la pittura vecchia prima di riverniciare il telaio; se è in buono stato, non staccarla, ma pulirla e sgrassarla, passando uno straccio pulito bagnato di trementina.
Togliere, inoltre, ogni traccia di lubrificante dai cardini della finestra.
Lavare i telai con acqua calda e detersivo liquido; sciacquarli accuratamente ed eliminare tutte le irregolarità della superficie passando una spugnetta abrasiva.
Esaminare e rinnovare lo stucco e i fermavetro di metallo sciupati. Se il telaio fa attrito o si apre con difficoltà a causa della vernice vecchia, passare un raschietto lungo i bordi.
PREPARARE IL TELAIO PER LA VERNICIATURA
Strofinare con una spazzola di ferro le parti arrugginite e rimuovere la ruggine e la vernice.
Servendosi di uno scalpello, staccare delicatamente dall’intelaiatura lo stucco sciupato.
Stendere sul metallo de telaio un solvente per la ruggine; far penetrare, passare uno straccio e lavare.
Verniciare il metallo messo a nudo con una base adatta, curando particolarmente le parti mobili.
Passare la base anche sulle parti da cui è stato asportato lo stucco, coprendo il vetro per cm 0,5.
Applicare con le dita lo stucco nell’incavo dell’intelaiatura; quindi, rifinire il lavoro con una spatola.
PREPARARE E VERNICIARE IL FERRO BATTUTO
I motivi ornamentali di ferro sono in genere di ferro battuto, che tende ad arrugginire facilmente se in precedenza non è stato verniciato bene.
Se le parti arrugginite sono molto estese, staccare del tutto la vernice vecchia con un solvente chimico fino a mettere a nudo il metallo. Le parti arrugginite meno estese si puliscono passando una spazzola di ferro e poi uno straccio imbevuto di acquaragia. Quando il ferro è pulito e asciutto, applicare due mani di minio.
Passare poi una mano di fondo di vernice sintetica per metalli e, quando è asciutto, una mano di finitura.
Se la finestra a due battenti si apre da una parte sola, verniciare prima il battente che si apre, poi quello fisso e, per ultima, l’intelaiatura. Iniziare dai listelli centrali, passando quindi ai montanti laterali, poi alle traverse superiore e inferiore. Verniciare le superfici verticali dall’alto in basso. Il bordo di un battente che si apre verso l’interno deve essere dello stesso colore dell’interno della finestra: i bordi dei cardini del colore esterno della finestra. Lavorare nello stesso ordine sia all’interno sia all’esterno.
Vetro. Per non sporcarlo di vernice, appoggiarvi una striscia di zinco o di latta.
Carta da parati. Per proteggerla, applicare un nastro di carta adesiva.
Come verniciare una porta
Le porte dovrebbero essere verniciate dopo le finestre, i parapetti e i caminetti, ma prima della zoccolatura di legno.
Se la vernice della porta è in buone condizioni e la nuova vernice ha la stessa tonalità della vecchia, non è necessario dare una mano di fondo. Se, invece, la nuova vernice è di una tonalità più chiara, bisogna dare una mano di fondo per impedire alla vernice vecchia di trasparire. Se è necessario scurire il colore esistente. dare due mani di fondo, passando carta vetrata a grana media su ognuna prima di stendere la successiva.
Verniciare il bordo superiore di una porta interna solo se può essere visto dall’alto o se essa si apre all’esterno.
Una porta a pannelli va verniciata un pezzo per volta, cioè un quadrato di cm 40 di lato; se vi sono pannelli di vetro, verniciare la porta seguendo lo stesso ordine indicato per le finestre a due battenti.
LA SEQUENZA DEL LAVORO
Per facilitare il lavoro, nella figura qui sotto viene indicato l’ordine in cui procedere per la verniciatura delle diverse parti del serramento. Se si desidera ottenere un risultato soddisfacente, è consigliabile attenersi, per quanto possibile, a questo ordine.
Stendere con un pennello largo cm 7-8, dall’alto verso il basso, due o tre strisce separate su una delle parti superiori del pannello.
Riempire gli spazi tra le strisce, con pennellate orizzontali, procedendo dal basso verso l’alto, senza intingere di nuovo il pennello.
Sempre evitando di intingere il pennello, ripassare la zona dall’alto verso il basso. Terminare con pennellate leggere dal basso verso l’alto.
Verniciare nello stesso modo la parte sottostante; passare poi alla zona superiore adiacente. Non sovrapporre la vernice nei punti d’incontro.