In questa guida spieghiamo cosa serve per pitturare casa.
Pennelli e rulli
Indice
Acquistare sempre pennelli della migliore qualità; quelli a buon mercato non sono convenienti, perché possono perdere le setole e rendere difficoltoso un lavoro di rifinitura.
Le migliori setole per pennelli sono quelle di maiale, che per la loro naturale rastremazione mantengono più a lungo la forma del pennello. Inoltre, queste setole, per la loro forma appuntita, assorbono più facilmente e in maggior quantità la vernice, consentendo di intingere il pennello meno di frequente. Quasi tutti i pennelli, comunque, quando sono nuovi, perdono qualche setola: è consigliabile, quindi, usarli inizialmente soltanto per applicare le vernici di fondo.
La maggior parte dei lavori di verniciatura all’interno di una casa può essere eseguita usando pennelli di quattro larghezze diverse: cm 10-15, cm 5, cm 2,5 e cm 1,5.
Acquistare sempre due serie di pennelli e riservarne una esclusivamente per le vernici bianche: infatti, un pennello usato per applicare una vernice colorata, anche dopo un’accurata pulitura, mantiene lievi tracce di colore.
Ci sono poi dei pennelli adatti per lavori particolari. Per esempio, un pennello smussato, cioè con le estremità delle setole tagliate ad angolo, permette di tracciare più facilmente una linea diritta o di stendere senza fatica la vernice intorno a porte e finestre. Il pennello generalmente usato per i caloriferi ha, invece, un lungo manico di metallo a cui si può dare qualunque angolazione; viene usato anche per stendere la vernice dietro i tubi o per raggiungere angoli difficilmente accessibili.
I rulli consumano una maggior quantità di vernice rispetto ai pennelli, ma possono verniciare una vasta superficie in minor tempo e sono particolarmente indicati per i soffitti, difficili e faticosi da verniciare con un pennello. Insieme con il rullo, si deve usare anche il pennello per gli angoli tra soffitto e pareti o per quelli difficilmente accessibili e per le superfici ruvide, dove il rullo non riesce a verniciare adeguatamente.
La bacinella per contenere la vernice da stendere col rullo deve avere il fondo inclinato, per regolare più facilmente la quantità di vernice di volta in volta assorbita.
Scala, scaleo e Impalcatura
Risulta essere necessario disporre di una scala a libro robusta, munita di una piattaforma su cui appoggiare la vernice e gli attrezzi, che, usata con una tavola per impalcatura e con un predellino a due gradini, detto scaleo, permetta di raggiungere la maggior parte delle superfici da verniciare all’interno della casa.
Quando si devono, invece, verniciare soffitti, è consigliabile preparare un ponteggio, appoggiando la tavola di legno a due scale a libro: l’uso di una sola scala renderebbe più faticoso il lavoro, a causa dei continui spostamenti.
ATTREZZI PER SVERNICIARE
La preparazione della superficie da verniciare è un lavoro preliminare indispensabile e va eseguito con cura, poiché da esso dipende il buon esito della verniciatura stessa.
Per effettuare l’operazione di sverniciatura, procurarsi, per prima cosa, una spatola per stuccare e un tampone con carta vetrata. Quest’ultimo attrezzo, che si usa per rendere la superficie da trattare il più possibile liscia, si fa generalmente in casa, avvolgendo un pezzo di carta vetrata su un blocchetto di legno.
Usare una lampada da saldatore, a benzina o a gas, per rimuovere la vernice vecchia o troppo spessa, che non si riesce a togliere con i comuni solventi chimici reperibili in commercio. Prima di usare questo attrezzo su parti di legno, come intelaiature di porte o finestre, assicurarsi che esse siano in buone condizioni e non troppo vecchie. Tener presente, comunque, che la lampada da saldatore deve essere manovrata con cautela e da persona esperta, e soltanto nei casi in cui è effettivamente indispensabile.
Procurarsi, inoltre, due raschietti, l’uno triangolare e l’altro sagomato, che facilitano l’operazione di togliere la vecchia vernice dagli angoli e dalle cornici.
MANUTENZIONE DEI PENNELLI
Pulire i pennelli tutte le volte che si termina un lavoro. Se questo deve essere ripreso il giorno successivo, premere le setole del pennello sull’orlo del barattolo di vernice e lasciare il pennello a bagno nel solvente. Per evitare che le setole poggino sul fondo del recipiente, praticare un foro nel manico del pennello, inserirvi del filo di ferro e appoggiare il filo ai bordi del recipiente. Pulire il pennello con acqua calda prima di usarlo di nuovo.
Anche il pennello adoperato per stendere una vernice ad acqua deve essere sciacquato sotto acqua calda corrente: insaponare e strofinare le setole, premendole per far uscire la vernice rimasta. Sciacquare le setole e scuoterle per eliminare l’acqua, quindi farle sgocciolare.
Un pennello sporco di vernice a olio si pulisce immergendolo in acquaragia o solvente per vernici; strofinarne le setole per spremere la vernice. Lavare il pennello con acqua calda e sapone, sciacquarlo, scuoterlo per eliminare l’acqua e farlo scolare bene prima di riporlo.
Per mantenere le setole morbide e per proteggerle dalle tarme, avvolgere i pennelli quasi asciutti in un giornale. Appoggiare sempre i pennelli sul fianco largo.
MANUTENZIONE DEI RULLI
Se si interrompe il lavoro per più di 20 minuti, pulire i rulli e la bacinella per la vernice. Per togliere dai rulli una vernice a olio, usare un solvente; per le vernici ad acqua, acqua calda e sapone. Risciacquare più volte rulli e bacinelle con acqua tiepida e lasciarli asciugare, avvolgendoli poi in pezzi di carta. Presso i colorifici si possono acquistare manicotti di ricambio per rulli: quelli di gommapiuma e di mohair sono i più adatti per vernici lucide e a tempera, quelli di feltro e di lana, invece, per le altre vernici.