Se su una parete verniciata compaiono macchie, incrinature capillari o crepe, è necessario provvedere a un ritocco nella zona interessata o, in certi casi, a una rimessa a nuovo dell’intera superficie. Ritoccare la vernice in una zona ristretta è talvolta più difficile che verniciare di nuovo l’intera superficie. Infatti, la vernice, quando asciuga, e, successivamente, con il passare degli anni, cambia di tonalità; è quindi molto difficile trovare una vernice che abbia una tonalità identica oppure prepararne una nuova che riproduca esattamente il colore di quella vecchia.
Iniziare con una pulizia a fondo per togliere le macchie e lo sporco, poi lasciare asciugare.
Lo stato della verniciatura
Si deve tener presente che il metodo da scegliere per eseguire la riparazione dipende dall’aspetto e dallo stato della vernice in opera. Verniciatura recente Se presenta solo incrinature capillari superficiali o macchie di tonalità leggermente diversa, si può applicare una nuova mano di vernice, passando prima carta vetrata in modo da facilitarne la presa. Se si sceglie una vernice di una tonalità molto simile a quella in opera, è sufficiente applicare una mano sola; in caso contrario, può essere necessario stendere due o tre mani per coprire del tutto la vecchia vernice. Non dimenticare di far asciugare bene ogni mano, prima di applicare quella successiva.
Verniciatura non molto recente. Se la superficie di una verniciatura non molto recente e un po’ sciupata presenta fessure o crepe, si può tentare una rimessa a nuovo parziale. Raschiare tutte le zone che si screpolano e allargare le crepe con la lama di una spatolina, poi stuccare. Per le crepe molto estese, applicare una striscia di tela da coprire poi con lo stucco. Fare asciugare e indurire questi rappezzi, poi lavare con acqua e liscivia tutta la superficie. Applicare la nuova vernice, iniziando a coprire le zone stuccate, poi passare una o due mani su tutta la superficie per dare un aspetto uniforme.
Verniciatura molto vecchia. Se presenta molte bolle e crepe, è preferibile rimettere a nuovo l’intera superficie. Asportare con un raschietto tutta la vernice che si screpola, poi lavare con acqua e liscivia o passare un prodotto speciale, per sciogliere del tutto la vecchia vernice. Sciacquare con acqua e far asciugare.
Preparare la superficie
In qualunque stato si trovi la verniciatura precedente, è sempre necessario preparare la superficie prima di riverniciarla. Secondo il tipo di materiale di base, si devono eseguire preparazioni diverse.
-Gesso. Risulta essere importantissimo lasciar asciugare del tutto il gesso dopo il lavaggio, magari per 2 o 3 giorni. Aerare bene il locale, fino a quando non siano sparite tutte le macchie di umidità. Riempire con stucco i buchi, le fessure e le crepe che la vernice non può colmare. Fare asciugare, poi applicare una prima mano, detta di fondo, che può essere costituita sia da un prodotto speciale indurente, sia da una vernice molto fluida, sia da una vernice normale con aggiunta di un 30% di solvente. Questa prima mano, assorbita a fondo dal materiale di base, forma uno strato impermeabile su cui si può applicare la mano di finitura.
-Legno. Sui legni duri (quercia, faggio, ecc.) passare una mano di fondo: sui legni più teneri (abete, pioppo, ecc.), applicare un turapori. Fare essiccare per tutto il tempo necessario, indicato nelle istruzioni per l’uso del prodotto impiegato, e passare carta vetrata.
Se si deve verniciare un legno molto esposto alle intemperie, si può trattarlo anche con una mano di preparato impermeabilizzante o di vernice speciale, che lo proteggono da un invecchiamento precoce.
-Metallo. Le superfici di metallo devono essere protette con cura particolare contro l’azione corrosiva degli agenti atmosferici, cosi da impedire l’ossidazione in superficie. Dopo aver staccato la vecchia vernice, pulire accuratamente la superficie con una spazzola di metallo o con carta vetrata. Sgrassare con un solvente, per esempio acquaragia, far evaporare e dare una mano di vernice antiruggine. Far asciugare l’antiruggine e, quindi, passare la prima mano di vernice.
Stendere la vernice
Intingere il pennello nel barattolo di vernice e passarlo sul bordo per farlo scolare. Verniciare alternativamente dall’alto verso il basso.
Ripassare la superficie in senso orizzontale. Finché il pennello non è asciutto, non intingerlo nella vernice.
Verniciare dal basso verso l’alto, facendo pressione in modo che le setole coprano il massimo di superficie.