In questa guida spieghiamo come riparare una serratura.
Vi sono due tipi di serrature: quelle esterne, montate sulle porte a pannelli di vecchio tipo, e quelle a mortasa, incassate, che sono montate sulla maggior parte delle porte moderne.
Entrambi i tipi sono provvisti di un’impugnatura o di una maniglia, che permette di aprire e di chiudere la porta azionando lo scrocco, e di una chiave, che aziona il catenaccio, la cui funzione è di bloccare la porta. Quando una serratura non assicura la chiusura corretta della porta, le cause possono essere molteplici.
La serratura e la bocchetta non combaciano
Indice
L’inconveniente può essere dovuto a un abbassamento della porta, a causa del cedimento delle cerniere, oppure, se si riesce a chiudere la porta sollevandola leggermente o spingendola, a una leggera deformazione del legno.
Nel primo caso, è sufficiente effettuare le riparazioni necessarie sulla porta per far funzionare di nuovo la serratura.
Nel secondo caso, bisogna limare leggermente la bocchetta per farla combaciare con lo scrocco o col catenaccio. Per prima cosa, passare un gessetto sulla bocchetta, chiudere la porta e far funzionare diverse volte la serratura; quindi, individuati i punti in cui lo sfasamento ha fatto scomparire le tracce di gesso, ingrandire con una lima l’apertura della bocchetta.
La serratura stride e si inceppa
Poiché lo stridore indica mancanza di lubrificazione, distribuire qualche goccia d’olio intorno allo scrocco e al catenaccio e far funzionare la serratura tre o quattro volte per far penetrare l’olio. Mettere anche qualche goccia d’ olio nel buco della serratura e girare parecchie volte la chiave. E possibile che il cattivo funzionamento sia dovuto a qualche piccola formazione di ruggine; eliminarla, strofinando il catenaccio e lo scrocco con carta vetrata, e lubrificare le parti mobili della serratura.
La serratura è bloccata
Ciò si verifica, generalmente, quando la serratura è vecchia o non è stata usata per molto tempo. La causa principale è, di solito, la ruggine che ha attaccato tutta la parte interna del meccanismo. Per togliere la ruggine, effettuare una pulitura a fondo. Smontare la serratura e lasciarla per diverse ore a bagno in un recipiente pieno di petrolio; quindi, strofinarla con uno spazzolino, asciugarla con uno straccio e lubrificare tutte le parti mobili del meccanismo.
Se il funzionamento non è ancora normale, può darsi che un pezzo consumato o rotto abbia provocato lo spostamento dello scrocco o del catenaccio; in questo caso, rivolgersi a un fabbro per sapere se è possibile sostituire il pezzo rotto. Tenere presente, tuttavia, che spesso è meno costoso sostituire una serratura che farla riparare. La sostituzione di una serratura vecchia con una nuova dello stesso tipo non presenta problemi. È possibile anche sostituire una serratura esterna con una a mortasa, più moderna e meno vistosa.
Smontare una serratura esterna
Sfilare la copiglia e tirare dalle due parti ambedue le maniglie, a una delle quali è fissato il perno quadro.
Allentare le viti della piastra frontale e della cassetta. Se la serratura non si stacca, batterla leggermente.
Allentare le viti e rimuovere la piastra sul retro della cassetta. Pulire l’interno della serratura con petrolio.
Smontare una serratura a mortasa
Allentare le viti che fissano le piastre esterne e tirare le due maniglie per sfilare il perno quadro dalla serratura.
Allentare con un cacciavite e sfilare le viti che fissano la cassetta della serratura al bordo della porta.
Estrarre la serratura dal suo alloggiamento. Aprire la cassetta o pulire con cura l’interno della serratura.