Certi apparecchi igienici, come per esempio i lavabi, devono essere fissati al muro, ma, a differenza delle scaffalature o degli armadietti pensili che, se non sovraccarichi, non sono in genere molto pesanti, hanno un peso assai elevalo di per sé. Inoltre, non è sempre facile tenerli in posizione, mentre si serrano le viti di fissaggio.
In questo caso, dunque, si può effettuare l’attacco ricorrendo a viti prigioniere: si tratta di viti senza testa, la cui parte superiore è anch’essa filettata, in modo da poterla usare come supporto di aggancio invisibile. Le viti prigioniere, che possono avere un diametro di mm 8, 10 e 12 e lunghezze da mm 50 a 120, vanno inserite nel muro prima della posa in opera del lavabo. Per inserire i prigionieri nel foro praticato nel muro è meglio usare il cosiddetto avvitaprigionieri, da montare su un trapano a manovella.
Il lavabo viene poi agganciato alla parte affiorante dei prigionieri e rimane cosi ben sostenuto dal supporto invisibile.
Il bloccaggio dell’insieme si ottiene avvitando i dadi di fermo.
Occorrente
Materiale: tasselli e viti prigioniere.
Utensili: riga, matita, trapano elettrico, trapano a manovella, avvitaprigionieri
Come Fare
Segnare con riga e matita i punti in cui vanno praticati i fori e tracciare sul muro gli assi precisi degli attacchi.
Con un trapano elettrico fornito di una punta adatta, praticare i fori in cui dovranno essere successivamente introdotti i tasselli.
Fare attenzione che il diametro dei fori sia identico a quello dei tasselli. Sistemare i tasselli nella loro sede.
Avvitare e serrare i prigionieri con un trapano a manovella munito dell’avvitaprigionieri, acquistabile insieme con I prigionieri stessi.
Infilare l’estremità dei prigionieri negli appositi fori previsti a questo scopo nella parte posteriore del lavabo. I prigionieri cosi sistemati reggono il lavabo in posizione ed è quindi possibile avvitare gli appositi dadi di fissaggio all’estremità dei prigionieri stessi.
ELEMENTI DI FISSAGGIO PER ACCESSORI DI PORCELLANA
Molti accessori di porcellana, per esempio un lavabo, possono essere fissati mediante viti prigioniere, inserite nel muro con il relativo tassello. L’estremità affiorante dei prigionieri va infilata negli appositi fori previsti sull’accessorio stesso.
AVVITAPRIGIONIERI
Insieme con i prigionieri, è possibile acquistare un attrezzo speciale, chiamato avvitaprigionieri, che consente di inserirli nel foro praticato nel muro.
Per usare correttamente questo attrezzo, bisogna montarlo su un trapano a manovella.