Se una moquette rinforzata con una base di gomma spugnosa o neoprene, e posata direttamente sul pavimento senza alcun sistema di fissaggio, si è rovinata o logorata, la si può sollevare e, quindi, effettuare con facilità la riparazione, anche se il danno si trova al centro della sua superficie.
Inoltre, dal momento che questo tipo di moquette non è tessuto, è possibile tagliarlo senza che si sfilacci: ciò permette di effettuare anche riparazioni di una certa entità e di asportare pezzi di forma svariata (quadrati, rettangoli, cerchi, ecc.), volendo per esempio, sostituirli con parti di colore eventualmente diverso o uguale a quello del rivestimento.
In questo modo, nel caso che una moquette, collocata per esempio in una stanza da bagno, sia particolarmente consumata, soprattutto sotto il lavabo, dove i piedi sfregano più di frequente, è possibile provvedere a ripararla: prima, ritagliando un grosso rettangolo di rivestimento (circa m 0,40 x 0,60) in corrispondenza della parte rovinata: poi, montando nello spazio vuoto un ritaglio di moquette, in modo da dare l’impressione di un vero e proprio tappetino.
Materiale: ritaglio di moquette, nastro adesivo alto cm 5.
Utensili: Stanley, martello, chiodi
Procurarsi un ritaglio di moquette più grande della zona da riparare e ritagliarvi, con uno Stanley, un rettangolo o un quadrato.
Fissare con due chiodi il ritaglio sulla zona rovinata della moquette e tagliare quest’ultima lungo tutto il perimetro del ritaglio.
Rimuovere il pezzo fissato con i chiodi e sollevare il tassello ritagliato nella moquette, facendo attenzione a non strapparlo.
Arrotolare la moquette fino a giungere sotto la zona ritagliala.
Disporre sotto lo spazio vuoto alcune strisce di nastro adesivo.
Disporre il nastro con la parte adesiva verso l’alto, formando un quadrato leggermente più largo della zona da riparare.
Ridistendere la moquette in modo che la faccia inferiore si incolli sull’adesivo e inserire nell’intaglio il nuovo pezzo di moquette.
Premere con forza e spianare la superficie. Dare alcuni colpi di martello sui bordi del tassello per assicurarsi che sia ben fissato.