In questa guida spieghiamo quali sono gli aspetti da considerare nella scelta di un fungicida per il prato.
Fungicidi Sistemici
Indice
I fungicidi sistemici sono formulati a base di principi attivi e devono essere usati con cautela: non discriminano tra funghi benefici e nocivi. Il propiconazolo è tra i principi attivi più comuni, ma esistono alternative altrettanto efficaci come tebuconazolo, difenoconazolo e metalaxil.
Poiché sono biocidi, è fondamentale leggere attentamente le istruzioni prima del loro utilizzo. Essi possono essere tossici per la fauna acquatica e devono essere tenuti lontani da mucose e vie respiratorie. Sono prodotti potenti, con un ampio raggio d’azione, ideali per contrastare diverse malattie vegetali, tra cui ticchiolatura, ruggine alternaria, monilia, fusarium e altre.
Per quanto concerne l’applicazione, si presentano spesso come polveri da miscelare in acqua seguendo le indicazioni fornite. Queste soluzioni possono essere distribuite utilizzando un innaffiatoio, un sistema di irrigazione o una pompa a spalla. È consigliabile applicarli dopo la falciatura e durante le ore più fresche. Esistono anche formulazioni concentrate, ma è essenziale garantire una distribuzione uniforme sull’area trattata.
Una caratteristica distintiva dei fungicidi sistemici è la loro assimilazione attraverso la cuticola delle piante, diffondendosi principalmente nei tessuti sottostanti. A seconda della formulazione, possono agire localmente o estendersi oltre l’area di applicazione.
Riguardo alla tossicità, sebbene siano considerati a basso impatto ambientale, è imperativo seguire tutte le precauzioni suggerite. Questo include proteggere animali e bambini, evitare il contatto diretto con la pelle e, ovviamente, evitare di ingerire o inalare il prodotto.
Da non dimenticare, alcuni fungicidi, come quelli a base di tebuconazolo, possono anche essere impiegati in modo preventivo per scongiurare l’insorgenza di malattie nelle piante.
Fungicidi Naturali
I fungicidi naturali sono una scelta eco compatibile rispetto ai loro omologhi sistemici. Questi prodotti sono privi di principi attivi sintetici e sono formulati con microorganismi benefici, noti come “multi-microbici”. Questi microorganismi, come il trichoderma, operano competendo per lo spazio, impedendo ai patogeni di stabilirsi. Generalmente, i fungicidi naturali sono solubili in acqua e necessitano di seguire precise istruzioni per dosaggi e frequenza d’applicazione.
Dato che i fungicidi naturali tendono ad essere meno potenti dei sistemici, potrebbero necessitare di applicazioni più frequenti, come ogni 15 giorni. Per massimizzare la loro efficacia, spesso si consiglia di affiancarli a biostimolanti radicali, che potenziano la vitalità del prato e riducono ulteriormente il rischio di infezioni fungine.
Esistono poi fungicidi inorganici tradizionali, come lo zolfo. Sebbene lo zolfo sia un efficace antifungino, in condizioni di forte calore può causare danni alle piante, bruciandone foglie e steli. Pertanto, è consigliabile applicarlo nelle ore più fresche, come all’alba o al tramonto. L’efficacia dello zolfo è anche influenzata dall’umidità ambientale.
Tra le altre soluzioni naturali troviamo il bicarbonato di sodio, che agisce modificando il pH del terreno, rendendolo meno favorevole alla proliferazione fungina. I sali di rame e la nota poltiglia bordolese (anch’essa a base di rame) sono altri biocidi naturali utilizzabili in agricoltura biologica.
Però, è fondamentale ricordare che, nonostante la loro origine naturale, anche questi fungicidi possono avere un impatto negativo sull’ambiente, in particolare sugli ecosistemi acquatici. Per tale motivo, se vicino ci sono falde acquifere o corsi d’acqua, è essenziale adottare precauzioni nell’uso di tali prodotti.
Come Utilizzare i Fungicidi
Prima di intervenire con un trattamento antifungino sul tuo prato, è cruciale identificare correttamente il tipo di fungo o malattia in atto. Questo passo preliminare ti guiderà nella scelta del fungicida per prato più adatto al problema specifico. Non tutti i fungicidi sono uguali, e la loro efficacia può variare a seconda del patogeno che intendi combattere. Pertanto, una diagnosi accurata può fare la differenza tra un prato sano e uno continuamente attaccato da malattie.
Dopo aver identificato il problema, sarà il momento di scegliere il fungicida più appropriato. Ogni fungicida ha un’etichetta che fornisce informazioni dettagliate su quali malattie è in grado di combattere e su come deve essere applicato. Leggere e comprendere queste istruzioni è fondamentale non solo per la salute del tuo prato, ma anche per la tua sicurezza e quella dell’ambiente circostante.
Una volta scelto il fungicida, prepara il prato. Una buona falciatura, seguita dalla rimozione di eventuali detriti come foglie o erba tagliata, contribuirà a ridurre i siti dove i funghi possono proliferare. Questa pulizia facilita anche l’applicazione uniforme del fungicida.
Per la miscelazione del fungicida, indossa sempre guanti e abbigliamento protettivo. La protezione personale è fondamentale per evitare il contatto diretto con sostanze che potrebbero essere irritanti o tossiche. Mischia il fungicida con acqua seguendo le proporzioni indicate sull’etichetta e utilizza un annaffiatoio o uno spruzzatore per distribuire la soluzione.
L’applicazione stessa dovrebbe avvenire durante le ore più fresche del giorno. La mattina presto o la sera sono ideali, in quanto l’assenza di calore eccessivo riduce l’evaporazione del prodotto, permettendogli di agire efficacemente. È importante assicurarsi di coprire sia le aree infette che le aree circostanti per prevenire la diffusione della malattia.
Dopo aver applicato il fungicida, è consigliabile evitare di camminare sul prato fino a quando non si asciuga. L’irrigazione dovrebbe essere rimandata per almeno 24 ore per permettere al fungicida di penetrare e agire sulle zone colpite.
Nei giorni e nelle settimane successive all’applicazione, è importante monitorare il prato. Controlla regolarmente le condizioni del tuo prato per assicurarti che la malattia sia in remissione e che non compaiano nuovi segni di infezione. Alcuni fungicidi potrebbero richiedere applicazioni successive per garantire una protezione completa.
Come Prevenire i Funghi
Prevenire la comparsa di funghi nel prato è fondamentale per mantenere un manto erboso sano e rigoglioso. L’adozione di buone pratiche di gestione e manutenzione può fare una grande differenza nel prevenire problemi fungini. Ecco alcuni consigli dettagliati per aiutarti a prevenire la comparsa di funghi nel tuo prato:
Irrigazione Adeguata
L’acqua è vitale per il prato, ma un’eccessiva umidità può favorire la comparsa di malattie fungine. Irriga il prato nelle prime ore del mattino per permettere all’acqua di penetrare nel terreno e alle foglie di asciugarsi durante la giornata. Evita di irrigare di sera, in quanto l’acqua residua potrebbe rimanere sulle foglie durante la notte, creando un ambiente ideale per i funghi.
Falciatura Regolare
Mantieni l’altezza del prato a un livello ottimale. Un’erba troppo corta può essere stressata e diventare suscettibile alle malattie, mentre un’erba troppo lunga può trattenere l’umidità. Usa una lama affilata per tagliare l’erba in modo pulito e evita di tagliare più di un terzo della lunghezza totale delle foglie in una sola falciatura.
Aera il Prato
L’aerazione permette all’ossigeno, all’acqua e ai nutrienti di raggiungere le radici, oltre a ridurre il compattamento del suolo. Un terreno ben aerato è meno suscettibile alle malattie fungine.
Mantieni Strumenti e Attrezzature Puliti
Le lame del tosaerba e altri strumenti da giardino possono trasportare spore fungine da un’area all’altra. Pulisci e disinfecta regolarmente le attrezzature per minimizzare il rischio di diffusione di malattie.
Nutri il Prato Adeguatamente
Un prato ben nutrito è più resistente alle malattie. Usa fertilizzanti equilibrati e segui le raccomandazioni sull’etichetta per l’applicazione.
Monitora e Rimuovi le Foglie
Le foglie e altri detriti possono creare un ambiente umido ideale per la crescita dei funghi. Raccogli regolarmente foglie e detriti per mantenere il prato pulito.
Utilizza Prodotti Preventivi
Se hai avuto problemi fungini in passato, potresti considerare l’utilizzo di prodotti fungicidi preventivi all’inizio della stagione per evitare future infezioni.
Scegli Varietà di Erba Resistenti
Se stai pensando di piantare o rinnovare il prato, considera varietà di erba note per la loro resistenza alle malattie fungine.
Prevenire la comparsa di funghi nel prato richiede una combinazione di buone pratiche di manutenzione, attenzione e, talvolta, interventi specifici. Monitorando regolarmente il tuo prato e intervenendo rapidamente alla prima comparsa di sintomi, puoi mantenere il tuo manto erboso sano e rigoglioso per anni.