In questa guida spieghiamo come riparare un architrave.
Per stendere correttamente l’intonaco sugli spigoli di un architrave, usare delle assicelle di lagno. Queste vanno tenute nella giusta posizione con graffe a molla, quando si deve intonacare la superficie orizzontale dello spigolo, e con un puntello quando si devono intonacare le superfici verticali. Una graffa a molla si può ricavare da un comune tondino di ferro di cm 1 di diametro: piegarne un tratto a ferro di cavallo e lasciare un’apertura un po’ più stretta di quella richiesta, in modo che, una volta montata, la graffa abbia forza per bloccare le assicelle. Un puntello sì può costruire con due assi di legno dolce, runa per la traversa orizzontale e l’altra per quella verticale. Fissare le traverse con assicelle e regolare l’altezza del puntello con cunei a pavimento.
Non serrare troppo il puntello.
Utensili: scalpello, graffe a molla, puntello, mazza, frattazzo di metallo, assicelle di legno.
Per intonacare la superficie orizzontale di un architrave, usare due assicelle di legno, che servono da guide per la stabilitura finale, cioè per l’applicazione dell’ultimo strato dì malta sull’intonaco.
Rifilare i bordi del vecchio intonaco con scalpello e mazza. Preparare due assicelle di legno un po’ più lunghe della zona dì architrave da riparare. Costruire due graffe a molla, come indicato in precedenza.
Fissare con le graffe le assicelle ai due lati dell’architrave in modo che I bordi Inferiori siano allineati con la superficie dell’Intonaco esistente. Lasciare scoperta la zona rovinata.
Inumidire la zona da riparare e stendere l’intonaco con un frattazzo di metallo. Toglierne l’intonaco in eccesso passando un pezzo dì legno appoggiato contro l’intonaco vecchio e le assicelle.
Nel caso sì debba riparare una superficie verticale, sorreggere l’assicella di legno con un puntello.
Proseguire pure nel lavoro senza aspettare che il nuovo intonaco già steso asciughi.