Per incassare un tassello, per fissare una staffa di metallo o anche per far passare un cavo elettrico attraverso una parete, è necessario rompere la muratura. Quest’operazione, spesso delicata, può essere eseguita in modi diversi, ma richiede sempre l’uso di un utensile adatto, detto genericamente perforatore.
Se si deve praticare un foro cilindrico in un materiale tradizionale (gesso, mattoni, blocchi di cemento), usare uno dei seguenti tipi di perforatore, che differiscono per diametro e forma: il perforatore normale, una punta d’acciaio a scanalature diritte, che consente di praticare fori di diametro non molto largo per incassare, per esempio, tasselli cilindrici; il perforatore cavo, che consente di eseguire con precisione estrema lo stesso lavoro in un muro di materiali teneri (gesso, mattoni forati, ecc.); infine il
perforatore rinforzato, che ha un’estremità tetraedrica o a croce, e viene utilizzato per forare un muro di materiali più compatti (mattoni pieni, malta, calcestruzzo armato, ecc)
Tutti i perforatori sopraindicati sono in vendita nei negozi specializzati in diametri varianti da mm 3 a 40 circa. Poiché non sono attrezzi polivalenti, cioè ognuno è adatto a un certo tipo specifico di lavorazione e non ad altri, è importante scegliere quello che meglio si adatta al diametro del foro che si vuole ottenere.
Per praticare un foro, tenere ii perforatore perpendicolare alla superficie da forare e battere sull’impugnatura con un martello, non troppo violentemente, ma con leggeri colpi successivi, ruotando dopo ogni colpo l’attrezzo di un quarto di giro, per evitare che si incastri. Ogni tanto, interrompere il lavoro ed estrarre l’attrezzo dal buco per far uscire i detriti; riprendere quindi a rompere la muratura, dopo aver verificato la profondità e la direzione del foro.
Quando il foro deve avere una determinata forma, per esempio quello praticato per murare un accessorio, è preferibile usare uno scalpello di dimensione adatta. Lo scalpello da muratore ha un’estremità piatta o a punta a seconda dei modelli e permette di forare anche le mura ture più robuste. È anch’esso un attrezzo a percussione, da usare con l’aiuto di un martello o di un mazzuolo. Se si deve bucare un materiale duro {cemento, calcestruzzo, eco.), indossare un paio di occhiali di protezione, perché la polvere e le schegge staccate dallo scalpello possono essere pericolo se per gli occhi.
Per lavorare su una parete intonacata a gesso, senza rovinare la zona circostante, di segnare sulla parete la sagoma del foro, delimitandola poi con un tracciato quadrato o rettangolare. Staccare con lo scalpello il gesso lungo e all’Interno del tracciato facendolo saltar via per tutto il suo spessore, cioè circa cm 1-2, e praticare quindi il foro al centro di questa incassatura, i cui bordi rimarranno cosi netti e regolari.
Per praticare fori attraverso rivestimenti di ceramica, marmo, piastrelle di maiolica, ecc. senza rischiare di romperli o incrinarli, è preferibile usare un attrezzo a rotazione, per esempio i vari tipi di trapano a manovella.
Il trapano a mano ha una punta elicoidale, con saldate due piastrine di “metallo duro”, che penetra facilmente anche nelle murature di mattoni, di pietre e di cemento e permette di praticare fori di diametro limitato (mm 5-6) nella maggior parte dei rivestimenti stratificati e nelle piastrelle di maiolica.
Le punte con piastrine di metallo duro (granuli di carburo, di tungsteno legati con cobalto) montate sui trapani elettrici facilitano molto il lavoro e permettono di eseguire la maggior parte dei fori in una muratura.
Una punta, affinché possa forare facilmente una muratura, deve essere montata su un trapano sufficientemente robusto; si consiglia un trapano dotato di un sistema a percussione e non troppo rapido.
Una velocità di 600 giri il minuto è sufficiente per una punta dei diametro di cm 1 circa; tenere presente che più la punta è grossa, meno veloce deve essere la rotazione, altrimenti l’utensile si surriscalda, perde la sua capacità di penetrazione e finisce col rovinarsi rapidamente.
Quasi tutti i trapani a percussione in commercio portano incorporato un cambio di velocità a ingranaggi.